Leviathan: un viaggio spaziale che si conclude nel caos

Leviathan è un fumetto di Shiro Kuroi, autore francese di chiare origini nipponiche, che viene pubblicato in Italia da Edizioni Star Comics in tre volumi venduti fin da subito in un unico box o singolamente con uscite mensile a partire dal mese di aprile.

Un gruppo di tombaroli si imbatte nella Leviathan, una vecchia nave alla deriva nello spazio che sembra nascondere al suo interno un misterioso segreto. Battezzata con il nome del leggendario signore del caos, il Leviatano, la nave ne sfoggia la sua figura sulla polena, un simbolo che di certo non ha portato fortuna ai suoi passeggeri abbandonati a un tragico e tremendo destino. Uno dei ricercatori trova sulla nave un misterioso diario che racconto pagina dopo pagina le memoria di Kazuma, che come i suoi compagni di scuola erano sul velivolo in gita scolastica da Proxima Centauri verso la Terra. Un incidente interrompe le comunicazioni e compromette le riserve di ossigeno portando i suoi passeggeri a intraprendere un battle royale per la sopravvivenza, dove soltanto uno potrà sopravvivere.

Opera prima di Kuroi, Leviathan si ispira in modo chiaro e dichiarato all’arte di Miyazaki e Otomo, influenze chiaramente percettibili sia nel disegno che nella trama. La storia si evolve spiazzando più volte il lettore con i suoi continui cambi di registro. La mutevolezza della trama rende tutto molto imprevedibile e la lettura diventa avvincente, ancor più se si ha la possibilità di leggere i tre volumi in modo consecutivo. Un fumetto che ho letto quasi per caso che mi ha conquistato prima con il suo disegno caratterizzato da un tratto grossolano e deciso e poi per la trama cupa, piena di tensione che mi ha spiazzato in diversi passaggi, una storia che analizza le reazioni degli esseri umani in una situazione estrema, di certo non originale ma sapientemente raccontato.


Shiro Kuroi
Leviathan box di 3 volumi
STAR – Edizioni Star Comics
colore e b/n, brossura con sovraccoperta, 14,5×21 cm, 25.90 €
ISBN: 9788822649249

Maurizio Vannicola

Il mio primo fumetto fu Dylan Dog, ma la rovina arrivò con I Cavalieri dello Zodiaco e la situazione declinò definitivamente con Sailor Moon. Il mio dolce preferito è la zuppa inglese... Ora lo sapete!

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